Skip to main content

Cari soci,

siamo lieti di comunicare che siamo riusciti a fissare 2 date per il laboratorio fotografico sotto la supervisione di un tutor e di un assistente per persone con disabilità e loro fratelli/sorelle.

Il laboratorio fotografico persegue due obiettivi fondamentali, uno sociale e uno educativo e creativo. A livello sociale, il corso si propone di sollevare famiglie / genitori attraverso questa occupazione dei loro figli, mentre a livello pedagogico i loro figli vengono incoraggiati a scoprire se stessi introducendoli al mezzo fotografico in modo multidimensionale.

Laboratorio a Merano: Lunedí, 25.09.23 (dalle ore 14.30 alle ore 16.30) ÒpLab, Via Matteotti 38, 39012 Merano

Laboratorio a Bressanone: Mercoledì, 27.09.23 (dalle ore 16.00 alle ore 18.00) Jugenddienst Brixen, Via Pra’ delle suore 53, 39042 Bressanone

Tema:

SE IO NON FOSSI IO, SE TU NON FOSSI TU – IL RITRATTO

Laboratorio dedicato alla tecnica del ritratto. Ai partecipanti verrà chiesto di fotografarsi a vicenda in diverse pose e con diverse impostazioni tecniche della macchina digitale per indagare la moltitudine dei propri io tra il letterale e il teatrale.

Termine di iscrizione: 01.09.2023

Contributo ai costi: € 30,00 a persona
Posta: IBAN IT66I0760111600000011724390
Banca: IBAN IT56Y0808111601000301057171
Beneficiario: AEB-Associazione genitori di persone in situazione di handicap ODV
Motivo del pagamento: laboratorio fotografico (prego indicare la località di svolgimento prescelta)

Iscrizione online

Progetto „Laboratorio fotografico per persone con disabilità e loro fratelli/sorelle“a Brunico 2023

Nell’ambito del progetto “Laboratori fotografici per persone con disabilità e loro fratelli/sorelle”, l’AEB-Associazione genitori di persone in situazione di handicap EO e grazie al sostegno finanziario dell’Ufficio per persone con disabilità e la Fondazione Maria Teresa Riedl ha tenuto uno dei quattro incontri previsti sul tema “Kabelsalat – Workshop sui proverbi visivi” il 26 maggio 2023 dalle 15 alle 17 nella Galleria Akzent a Brunico.

Durante questo workshop la responsabile del progetto Allegra Baggio Corradi e la sua assistente Chiara Cortellini hanno invitato i partecipanti a tradurre una selezione di proverbi tedeschi in immagini. A partire da una tradizione nordeuropea, l’attività stimola il potenziamento della capacità comunicativa tramite lo sviluppo di un linguaggio visivo personale a partire da fotografie di repertorio. Il lavoro svolto durante il corso confluirà in una pubblicazione collettiva.

L’attività è incominciata con una breve introduzione ai proverbi, al loro utilizzo e ai loro significati metaforici in lingua tedesca.

11
11
01
01

Coinvolgendo i partecipanti in una conversazione collettiva nella quale hanno messo in pratica l’utilizzo dei venti proverbi selezionati per il laboratorio, si è passati ad un gioco di “traduzione” nel quale per ogni sostantivo, verbo, pronome e aggettivo presente nei proverbi, i partecipanti hanno selezionato un’immagine di repertorio tra quelle messe a loro disposizione.

07
07
25
25

Una caccia al tesoro fotografica ha portato i partecipanti alla produzione di proverbi visivi, incollando le immagini su fogli di carta bianchi.

L’esercizio ha messo in luce la capacità dei partecipanti di costruire significati al di là della lingua parlata tramite l’utilizzo dell’immagine.

33
33
36
36

In totale sono stati prodotti una trentina di lavori che verranno scannerizzati in alta risoluzione e confluiranno in una pubblicazione edita dalla casa editrice indipendente Shibboleth di Milano nel quadro di un percorso a lungo termine dedicato al potenziamento della comunicazione tra soggetti con disabilità in diverse lingue (attualmente coinvolti sono AEB in lingua tedesca e il reparto di neuropsichiatria infantile Don Gnocchi di Milano in lingua italiana).

Un PDF dei lavori scannerizzati verrà circolato a breve per l’uso privato delle famiglie dei partecipanti.

Ringraziamo per il sostegno

Fondazione Maria Teresa Riedl

Corporazione filantropica
Codice fiscale: 92015520213
Brunico

I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

2022

Rorhof – WORKSHOP FOTOGRAFICO E FANZINE per bambini/ragazzi con disabilità e loro fratelli e sorelle

I laboratori fotografici per bambini/ragazzi con disabilità e i loro fratelli e sorelle si sono svolti il 23.05.22 presso il laboratorio artistico Akzent della Lebenshilfe a Brunico, il 12.09.22 presso la sede dell’archivio di libri per bambini OPLÀ a Merano e il 03.10.22 presso il centro giovanile di Bressanone sotto la direzione di Allegra Baggio Corradi e della sua assistente Chiara Cortellini per conto della cooperativa sociale RORHOF.

I laboratori hanno seguito la stessa procedura in tutte e tre le sedi.

L’attività prevedeva, all’inizio dei laboratori, la produzione di immagini fotografiche con l’antica tecnica della cianotipia, che consiste nell’incollare elementi raccolti in natura (foglie, rametti, sassi, ecc.) o artificiali (forbici, mollette, monete, griglie, ecc.) su una superficie di carta, che viene esposta al sole e poi sviluppata con un liquido fissativo. La seconda ora del workshop è stata dedicata alla tecnologia digitale. I partecipanti al workshop all’interno si sono impegnati a comprendere il meccanismo fotografico basandosi su quanto appreso con la cianotipia e la scrittura con la luce, concentrandosi sul ritratto come tecnica e sulla natura come soggetto

Nell’ultima mezz’ora del corso, ai partecipanti è stato chiesto di avvolgere il loro lavoro in una busta o in un pacchetto a scelta e di consegnarlo a una persona a loro scelta. Questo è stato fatto attraverso collage di giornali o semplicemente disegnando un contenitore di carta. Alla fine del workshop, i partecipanti hanno ricevuto le foto digitali che avevano scattato e i cianotipi che avevano realizzato. Nel complesso, i partecipanti sono stati entusiasti delle attività e hanno chiesto di partecipare nuovamente a iniziative simili.

Attraverso questo progetto è emerso chiaramente che la fotografia è un mezzo espressivo particolarmente adatto ad allenare la sensibilità dei partecipanti, disabili e non, verso il mondo e verso se stessi